All Access: The Rock 'n' Roll Photography of Ken Regan

Oggi vi parlo di un volume che ho da poco comprato e sto sfogliando e quasi centellinando con sommo gusto: "All Access: The Rock 'n' Roll Photography of Ken Regan".

Ken Regan è un fotografo che fin dai prima anni sessanta ha immortalato le più grandi stars della musica in foto di grande impatto visivo e che spesso rappresentano situazioni non scontate per tali interpreti.


Sono contenute nel libro foto, dagli anni sessanta ad oggi, dei più grandi mucisti rock e folk: Elvis Presley, Beatles, Bob Dylan, Rolling Stones, Janis Joplin, Led Zeppelin, Neil Young,  Johnny Cash, Madonna etc. etc. etc.....
Diciamo, che come suggerisce la copertina, le foto più numerose sono proprio quelle dei Rolling Stones.

Richards bacia la Hansen il giorno del matrimonio

La maggior parte degli scatti sono in bianco e nero, e devo dire che mi sembra una scelta indovinata perchè questa soluzione dà un maggior risalto alle espressioni delle persone ritratte.
Le foto sono accompagnate da un testo che racconta come sono nate le immagini riportate.
La prefazione è di Keith Richards, l'introduzione di Jagger e la postfazione di James Taylor.


Il libro costa 59 Euro (non è poco, ma li vale tutti per le sue splendide 288 pagine e non per fare ragionamenti da salumiere, ma sono 2,1Kg di libro) ed è tradotto in italiano.
Ed. Panini Book

Tapestry di Carole King

Tapestry è un album di Carole King del 1971 che raccoglie  canzoni da lei principalmente scritte negli anni precedenti.
Ebbe un notevole successo vendendo più di 20 milioni di copie nel mondo e vinse ben quattro Grammy e in particolare:
-Miglior brano dell'anno (come registrazione) per "It's Too Late";
-Miglior Album dell'anno;
-Miglior interpretazione vocale femminile per la canzone "Tapestry";
-Migliore canzone dell'anno (nel senso di scrittura) per "I've Got a Friend".


Tra le altre canzoni contiene la  bellissima  "(You Make Me Feel Like) A Natural Woman" resa famosa nel 1967 da Aretha Franklin e della quale Carole è coautrice.


La parola "Tapestry" viene usata dalla King per indicare il tessuto  di emozioni ed esperienze che vanno a formare la persona e la sua vita.


Carole King - I Feel the Earth Move:

Carole King - I 've Got a Friend:

Perfect Day

"Perfect Day" è una canzone di Lou Reed del 1972.
Quello che colpisce in questo brano è la dissonanza tra il testo e la musica: le parole sono di estrema gioia per un momento veramente speciale, mentre la melodia è chiaramente malinconica.
Sembra quasi volerci dire che la felicità di quel giorno è quanto di più effimero possa esserci, quasi come una piccola parentesi perfetta (e forse anche irreale) in una vita estremamente imperfetta, acqua che corre via rapida dalle mani andando a disperdersi.

Può essere pericoloso idealizzare e attaccarsi ad un giorno perfetto perdendo di vista tutto ciò che lo circonda, ma a volte sono questi piccoli sogni a dare un senso alla vita, nel bene e nel male.

Lou Reed - Perfect Day:

25 marzo 2012: il 70° compleanno di Aretha Flanklin

Oggi Aretha Franklin festeggia i suoi 70 anni. E siccome una cantante con oltre mezzo secolo di felice attività artistica merita il più grande rispetto, allego  "Respect" da lei interpretata.


"Respect" è una canzone di Otis Redding (del quale, aggiungo in calce, la versione live) e fu scritta nel 1965, ottenendo la sua massima fama proprio con l'interpretazione di Aretha nel 1967, qui proposta.


Aretha Franklin - Respect:

Otis Redding - Respect:

Roger Daltrey - Roma 21 marzo 2012

Ieri sera sono andato al concerto di Daltrey,: insomma ero partito un pò prevenuto, pensavo di trovare un cantante svociato e poco partecipe. Invece dopo pochi pezzi mi sono dovuto ricredere.

La voce di un 68enne non può essere certo la stessa di quando era giovane, ma dove non arriva l'ugola subentra il mestiere e su certi acuti ha risolto alla grande. Comunque con il proseguire del concerto la voce si è scaldata sempre più migliorando sensibilmente anche se lo standard era comunque già di alto livello. 
Devo anche dire che Daltrey ha dimostrato di amare la musica che canta e questo è senz'altro un valore aggiunto in uno show e fa tuttora effetto vedere come rotea il microfono in aria con naturalezza.


Il concerto è durato più di due ore filate senza pause. La prima parte era l'intera rappresentazione dell'opera rock  "Tommy", mentre nel finale ha eseguito alcuni cavalli di battaglia degli Who (memorabile "Young Man Blues" e "I Can See for Miles") e alcuni pezzi personali.
La band che lo supportava era di altissimo livello e ben amalgamata, ad una delle chitarre il fratello di Pete Townshend, Simon.

La vecchia guardia continua a dare una pista a certi giovani promesse che "stranamente" rendono in studio e deludono in live. Ed è evidente la pochezza di certi cantanti alla "Amici" che dopo un pezzo appaiono stremati.

Elvis Country

"ELVIS COUNTRY" è un concept album registrato da Elvis nel giugno del 1970, in cinque soli giorni di registrazioni. Contiene pezzi county, bluegrass, gospel e folk interpretati in maniera superba e del tutto personale da Presley, il tutto sostenuto dalla splendida chitarra di James Burton.


Ne è uscita una ristampa, su doppio cd, con parecchie bonus tracks nel 2004, ma quella che vi consiglio è la versione "ELVIS COUNTRY: LEGACY EDITION" dove è inserito anche un ulteriore raccolta: "Love Letters From Elvis", brani già pubblicati nel 1971, che provenivano dalle stesse sedute di registrazione di "Elvis Country".
Da non perdere!


Elvis Presley - Tomorrow Never Comes

Woodstock - The Song

"Woodstock" è una canzone di Joni Mitchell che parla appunto del grande evento di Woodstock del 1969.
La  Mitchell non vi aveva partecipato per una discutibile decisione del suo manager che invece la mandò al concomitante "The Dick Cavett Show". Scrisse però questa canzone affascinata dai racconti del suo, allora, ragazzo  Graham Nash.


Voglio inserire anche la pregevole versione di Crosby, Stills, Nash & Young, una versione rock rispetto all'originale folk.


Volevo raccontare un aneddoto personale su cosa significò quell'evento per quella generazione:
Recentemente, assistendo ad uno spettacolo, ho avuto la fortuna di passare un po' di tempo con un musicista che all'epoca di Woodstock aveva 19 anni e aveva assistito al concerto. Oggi è una persona molto tranquilla, ma appena siamo andati a parlare di tale evento si è illuminato e i suoi occhi brillavano di una luce speciale nel buio del locale, sembrava tornato improvvisamente giovane e ho potuto leggere un'immensa felicità sul suo volto. E' stato molto emozionante avvicinarmi a quel concerto attraverso le sue parole.


Joni Mitchell - Woodstock

Crosby, Stills, Nash & Young: Woodstock

Ohio

Manifestante poco prima della sparatoria

"Ohio" non è un modo romano per nominare un condimento, ma una canzone politica di Neil Young scritta subito dopo i fatti di sangue della Kent State University in Ohio, dove, un battaglione della Guardia Nazionale sparò ad altezza d'uomo per disperdere una manifestazione studentesca contraria alla guerra in Vietnam. Tutto avvenne, il 4 maggio 1970, senza motivo reale di pericolo.

Subito dopo la sparatoria

Quattro giovani studenti vennero così assassinati, due dei quali neanche stavano partecipando alla protesta.
Come prevedibile i responsabili non vennero mai puniti.

Neil Young - Ohio:

Per approfondimenti:  http://musicaememoria.altervista.org/neil_young_ohio.htm

Suzie Q: CCR e Jose Feliciano

"Susie Q" era una canzone rockabilly di Dave Hawkins, del 1957. Raggiunse il suo più grande successo grazie alla versione rock Creedence Clearwater Revival nel 1968, reintitolata "Suzie Q".

"Susie Q" in slang sta a indicare la ragazza o la moglie lasciata a casa quando si svolge il servizio militare. Nonostante ciò questa canzone raggiunse vette di popolarità elevate presso le truppe americane in Vietnam.


Quello che apprezzo maggiormente in questo brano è il suo sound incanzalte, quasi ipnotico che la sezione ritmica del CCR riesce benissimo a rendere.


Ho voluto inserire anche la versione Bossa Nova di Jose Feliciano per provare ad ascoltare la canzone sotto un altro punto di vista e il risultato e completamente diverso, però rimane una questione di gusti.


CCR - Suzie Q:

Jose Feliciano - Susie Q:

Correva l'anno 1966

Bè, il 1966 è un anno a cui sono particolarmente affezionato visto che appartengo a quella classe.








Queste erano le canzoni che giravano, direi non male:

E questi gli Oscar per il 1966, assegnati nel 1967 (sconfino nel cinema):

Allora, un anno interessante?

Take It Easy

Il presente vi angustia? Il commercialista vi spaventa con i vostri f24? La vostra squadra ha perso per l'ennesima volta? Il futuro vi preoccupa?

Prendete una buona dose di "Take It Easy": il giusto approccio alle piccole difficoltà della vita, non ha effetti collaterali e non richiede ricetta medica.

"Take It Easy" è un brano scritto da Jackson Browne e Glenn Frey nel 1971, ma è stata resa famosa dagli Eagles, per i quali è stato il primo singolo pubblicato nel 1972.

The Eagles - Take It Easy:

Jackson Browne - Take It Easy

Lucia Mannucci e il Quartetto Cetra.

Esco un attimo dalle mie elucubrazioni rock per ricordare, con due canzoni, Lucia Mannucci.
I miei ricordi di questo gruppo musicale sono tantissimi, e da bambino mi hanno strappato più di un sorriso.
La mia è una sorta di ringraziamento per aver contribuito ai miei divertimenti di infanzia.


Quartetto Cetra - Però Mi Vuole Bene

Quartetto Cetra - Un Disco dei Platters

Dylan e il Copyright

Mi trovo sempre a vedermi cancellati video di Bob Dylan inseriti nei post per presunta violazione del copyright.

Sembra che la Sony , detentrice dei diritti, stia strenuamente combattendo i video che compaiono su Youtube.

Spesso sono canzoni di ben 50 anni fa, ma sembra preferiscano tutelare questo "diritto" anche se così facendo rischiano di gettare l'oblio su vecchie canzoni che magari trovate in rete poi verrebbero acquistate insieme all'Album da giovani che non hanno memoria della discografia di Dylan. Certo tutto ciò è legittimo alla luce delle attuali norme (sulle quale andrebbe discusso a lungo), ma appare quantomeno inopportuno.


Come scritto nella descrizione del mio sito, credo che il diritto d'autore vada tutelato, e lo spirito con cui inserisco i video è per promuovere l'ascolto e l'eventuale acquisto di musica. Ma inseguire ciecamente video e blog per raccattare quattro soldi non giova nè al mercato discografico, nè tantomeno all'artista che poi proporrà quei pezzi nei concerti il cui successo è dato dalla conoscenza generale di certi brani

Tra l'altro le copie degli lp avvengono da quando esiste il registratore a cassette, ma quando si aveva la possibilità si acquistava poi il vinile perchè questa era la cultura.  Certo la Sony, con l'avvento del cd, ha reso meno appetibile tale acquisto visto che ha scisso la musica dall'aspetto materiale del disco con relativa copertina e allegati.
Si dovrebbe agire più a livello culturale che con queste azioni poliziesche che poco fruttano, in fin dei conti, al mercato discografico.

La cosa curiosa è che queste vecchie canzoni di Dylan sono di fatto tratte a piene mani da una più vecchia tradizione folk sulla quale non sono mai stati pagati diritti, insomma due pesi due misure.

Dylan poi non è nuovo, lui stesso,   a presunte violazione del copyright, infatti esistono suoi quadri, dichiarati come visioni di viaggio del suo passato, che assomigliano terribilmente a foto di autori famosi:

Bob Dylan 

 Henri Cartier-Bresson

Bob Dylan

Leon Busy

In conclusione mi riprometto di non postare più alcunchè riguardo a Bob Dylan, anche se continuerò a comprarne i dischi.

* Tutti i marchi citati sono registrati e già che ci sono anche io sono un marchio registrato.

Johnny Cash - The Last Show

Questo è un estratto dell'ultima esibizione di Johnny Cash datata 15 Luglio 2003, solo due mesi prima di morire.
E' toccante vedere un uomo, una volte forte ed energico che, piegato dall'età, dai malanni, dalla recente perdita dell'amata moglie,  trova ancora  la volontà di imbracciare una chitarra e regalare a se stesso e al suo pubblico quest'ultima performance, questo emozionante commiato dalla vita cantando ancora d'amore .

Johnny Cash - The Ring of Fire - I Walk the Line

Pink and Janis Joplin

P!nk secondo me è una cantante troppo sottovalutata rispetto ad una Katy Perry o anche alla stessa Adele. Tra l'altro ogni volta che ho sentito cantare dal vivo la Perry, su qualche Mtv Awards, non ci ha mai risparmiato qualche stecca. Adele, invece, la trovo un po' troppo scolastica. Pink ruggisce le canzoni che esegue, le interpreta con tutta se stessa.

Allego un video dove Pink si esibisce in un piccolo repertorio di Janis Joplin ed in specifico "Summertime", "Me and Bobby McGee" e "Piece of My Heart"...insomma la voce c'è e non va confrontata con Janis (impossibile per chiunque), ma con cantanti attuali molto più famose e commerciali.

Pink - a tribute to Janis Joplin:

1 Marzo 2012 - 68° compleanno Roger Daltrey

Oggi Roger Daltrey compie 68 anni dei quali ben 48 passati a cantare con gli Who. 

Certo, la voce oggi non è più quella di gioventù, ma io ho già i biglietti per un suo concerto a Marzo nel quale eseguirà tutto l'album Tommy. Non sarà, purtroppo, della partita Pete Townshend per problemi, oramai cronici, di udito.


The Who at Woodstock: